E’ un bilancio di lacrime e sangue quello che giovedì sarà sottoposto al parere dell’Assemblea dei sindaci in Broletto. Ieri il Consiglio Provinciale ha adottato lo schema di Bilancio di Previsione 2017, e in cassaforte è rimasto (simbolicamente) poco o nulla. Non abbiamo risorse sufficienti fa sapere in una nota il Presidente Pier Luigi Mottinelli per fare un bilancio di previsione del triennio. Siamo soltanto in grado, non senza grandi sforzi, di pensare al 2017. Si tratta di un bilancio di responsabilità, in termini di risposte alle richieste dei Comuni. Sono poi previste, nel corso dellanno, variazioni di Bilancio, in base alle esigenze che si manifesteranno e alle disponibilità economiche dellEnte. Per questo ho chiesto a tutto il Consiglio di fare una scelta responsabile.
Nel 2017 la Provincia potrà rinegoziare le rate di mutui in scadenza, con un risparmio sulla parte corrente di 5,2 milioni di euro, applicare al Bilancio i dividendi di Centro Padane pari a 6,9 milioni, applicare gli extra trasferimenti dello Stato, previsti dal decreto legge n.50, pari a 7, 5 milioni, a fronte dei 72,3 che la Provincia dovrà versare allo Stato. In queste condizioni ha precisato il Consigliere delegato Diletta Scaglia possiamo coprire solo le spese per le funzioni fondamentali. Meglio per la copertura finanziaria delle spese di investimento, che avverrà con dismissioni del patrimonio immobiliare e finanziario dellEnte.
Bisogna prendere atto che è mancata la volontà di risolvere la grave emergenza per i servizi assicurati dalle Province: una grave situazione – ha concluso il Presidente Mottinelli che ci porta a costruire un bilancio precario nel pieno di unemergenza finanziaria.