Strage di piazza Loggia, Milani e Bazoli: giustizia è stata fatta

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Le celebrazioni per l'anniversario della Strage di piazza Loggia, foto tratta dal profilo Facebook del sindaco Emilio Del Bono
Le celebrazioni per l'anniversario della Strage di piazza Loggia, foto tratta dal profilo Facebook del sindaco Emilio Del Bono

“Dentro quest’aula fredda, austera, sento pronunciare le parole “la corte rigetta i ricorsi”…
E il tempo improvvisamente si ferma, si accartoccia, si comprime. Penso a mia mamma, a me bambino. Dopo 43 anni la giustizia è arrivata. La strage di Piazza della Loggia ha dei responsabili, nomi e cognomi, la verità giudiziaria si è allineata alla verità storica. È un giorno bello per la democrazia italiana, è un giorno di riscatto per le nostre istituzioni. Mi allontano dal palazzo, cammino lentamente nella notte fresca di Roma, in questo tempo sospeso, pensando a mia mamma, a mio papà, ai miei fratelli, alla nostra famiglia”. Queste sono le parole che Alfredo Bazoli, figlio di Giulietta Banzi Bazoli, ha scritto a caldo sul suo profilo Facebook pochi minuti dopo che i giudici con l’ermellino hanno pronunciato la sentenza di condanna definitiva di Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte per la strage di piazza Loggia.

Manlio Milani, invece, quel maledetto 28 maggio di 43 anni fa perse la moglie Lidia Bottardi e molti amici. La sua ricerca della verità non si è mai fermata, sfociata nel lavoro fatto con Casa della Memoria. Raggiunto ieri sera al telefono pochi minuti dopo la sentenza ha detto: “Sono conteno ma non riesco a parlare, l’emozione è troppa – riporta il Giornale di Brescia -. C’è ancora molto da svelare ma oggi sappiamo un po’ di più: uomini dello Stato hanno sconfitto altri uomini dello Stato”.

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