Un imprenditore di Sarezzo è finito nei guai dopo che gli uomini della Guardia di Finanza di Gardone Val Trompia hanno scoperto una presunta evasione di circa 210mila euro relativa agli ultimi cinque anni di attività.
L’uomo, la cui società lavora nel settore della fabbricazione di strutture e di parti assemblate metalliche, utilizzava un meccanismo particolare secondo la Finaza: pagava gli straordinari come se fossero trasferte.
Gli agenti delle Fiamme Gialle hanno scoperto il tutto analizzando le buste paga di dieci lavoratori dell’azienda sulle quali erano segnate le false trasferte, mentre i cartellini dove i dipendenti timbravano erano a casa dell’imprenditore e riportavano le effettive ore straordinarie.