“Mi auguro che la complessa e dovuta necessità di confronto trovi una condivisione nella condanna di violenza, anche solo verbale, e nel non dimenticare che è del dramma di donne uomini e bambini che ci stiamo occupando”, a dirlo è il consigliere regionale del Pd Gianantonio Girelli che commenta così l’episodio della molotov lanciata all’interno di un hotel che dovrebbe ospitare 35 profughi a Vobarno.
“Quanto avvenuto a Vobarno deve suscitare una forte condanna – dice Girelli – Rappresenta la punta di un clima sempre più improntato sullo scontro rispetto ad un tema sempre più delicato che è quello della gestione dei profughi. Se si auspica che al più presto vengano individuati e puniti gli esecutori di un atto così grave, è anche evidente e necessario aprire una seria riflessione sul fenomeno che, nell’occasione in oggetto, ha portato a una inaudita forma di violenza ma che, è inutile nascondere, suscita sempre di più una reazione di intolleranza.
Ripensare in maniera seria i metodi e i numeri dell’accoglienza è indispensabile.Come ha detto il Ministro Minniti: l’accoglienza è tale quando fa i conti con la capacità di integrazione. Serve controllare, come più volte richiesto dall’amministrazione di Vobarno, il rispetto dei protocolli e gli impegni di chi accoglie i profughi che è necessario così come aumentare lo sforzo affinchè le popolazioni locali comprendano il dramma che queste persone vivono e la complessità del fenomeno che abbiamo davanti. Affrontare il tema dell’emergenza profughi significa impegnarsi dai livelli internazionali (Europa) fino al livello locale laddove le persone sono chiamate a vivere e condividere le scelte fatte”.