“Quanto costa ai cittadini l’inutile propaganda del sindaco di Prevalle?”. A chiderlo è la deputata del Partito democratico Miriam Cominelli, che ha presentato un’interrogazione sul caso del piccolo Comune breciano in cui il sindaco leghista – dopo i pannelli luminosi antigender (su cui la stessa Cominelli aveva presentato un’altra interrogazione) – ha deciso perfino di lanciare un corso educativo “contro la teoria gender”. L’azione segue di pochi giorni quella annunciata da un altro deputato Pd, il desenzanese Luigi Lacquauniti.
A due anni dalliniziativa sullo stesso tema, in cui il Sindaco decise di utilizzare i pannelli a led di pubblica utilità per esprimere il pensiero della sua corrente politica a proposito della teoria gender – scrive la Cominelli in una nota – di nuovo lamministrazione leghista di Prevalle si distingue per una insistenza ossessiva su un tema che non ha alcun fondamento. Quindi un’azione ancora più grave e del tutto fuori luogo proprio perché messa in campo da un sindaco che dovrebbe agire nellinteresse generale e comunicare informazioni corrette e veritiere. Lo sportello aperto presso la sede del Comune, inoltre – incalza – utilizza uno spazio della collettività e risorse pubbliche per veicolare un messaggio assolutamente di parte e per brandire come una clava, ad uso di unideologia personale, un tema ancora una volta del tutto privo di ogni fondamento.
Per questa ragione – prosegue la deputata Pd rivolgendosi ad Alfano e Renzi – ho presentato uninterrogazione al Governo per intraprendere azioni urgenti per conoscere se e quali costi abbiano gravato sui cittadini di Prevalle e con quali criteri si siano scelte le figure professionali impiegate in questa attività. Mi auguro che prevalga il buonsenso e si possa al più presto chiudere lo sportello anti-gender, dedicando tempo, energie e risorse pubbliche a progetti più utili ai cittadini di Prevalle, che non promuovano motivi di tensione tra la popolazione, ne tantomeno la diffusione di notizie false e tendenziose utilizzando ad aggravante spazi e risorse pubbliche.