Terzo e ultimo appuntamento, questa sera, in via Codignole per Industrial Reboot, il ciclo di incontri promosso da Atena in collaborazione con Talent Garden sui temi dell’innovazione e del digitale. Protagonista della serata conclusiva – dopo gli appuntamenti con Alex Conconi di Frog e Alessandro Fontana di Ernest & Young – è stato stavolta Alessandro Contenti (Principal Development Manager nel gruppo Windows Internet of Things, Microsoft Usa), che ha affrontato il tema: IoT: dallautomazione industriale allintelligenza artificiale.
Ad introdurre i lavori la referente di Atena, Debora Brevi, che ha sottolineato l’intenzione di Atena di abbinarsi sempre di più al mondo digitale. Ribadendo che Industrial Reboot rappresenta il battesimo simbolico del nuovo marchio Atena Lab: spazio fisico e virtuale in cui verranno promossi percorsi formativi deccellenza rivolti a imprenditori, manager e professionisti.
La Brevi, quindi, ha auspicato che la partnership con Talent Garden continui anche in futuro. Per poi passare la parola ad Fabrizio Betone Martire (“cerchiamo di catturare persone che ci piacciono in giro per l’Italia e per il mondo per raccontare dove stanno andando le aziende in diversi campi”) e Alessandro Mininno, che ha presentato brevemente Contenti.
Contenti, bergamasco trasferito negli States, lavora da anni in Microsoft. Nell’azienda di Bill Gates ha ricoperto diverse mansioni: oggi è uno dei responsabili del gruppo Windows dedicato all’Internet of Things. Con accento ormai italoinglese e approccio al confronto americano (aperto), il manager di Microsfot ha raccontato agli invitati di Atena la propria esperienza, concentrandosi molto sulla parte tecnica, ma non mancando di fare esempi pratici e comprensibili a tutti: dai frigoriferi ai termostati intelligenti, elementi ormai presenti in molte abitazioni, passando per la FarmBeats, la fattoria intelligente indiana in cui sono i sensori a dosare l’acqua. Ma anche per applicazioni più frivole, come la demo del sempiterno gioco Sasso-Carta-Forbice in cui il computer moderno – attraverso una demo elaborata dal team Windows Ot – elabora le immagini di una telecamera e riconosce la mano del giocatore, adeguando il proprio comportamento di gioco a quello dell’avversario.
+++ CRONACA DELLA CONFERENZA REALIZZATA IN DIRETTA +++
C’ero! Bella occasione, ma non era troppo tenico?????
Dipende dal pubblico, non dal relatore, il “troppo”.