Sei milioni di euro per 50 borse regionali aggiuntive alla programmazione nazionale per quanto attiene le scuole di specializzazione. Questo è limporto complessivo che sarà stanziato a mezzo Delibera di Giunta regionale, che verrà approvata nelle prossime settimane, le cui cifre sono state anticipate dall’Assessore al Welfare Gallera.
“Si tratta di una delibera molto importante spiega Fabio Rolfi, Presidente della Commissione Sanità del Pirellone perché consentirà di aumentare in modo significativo i contratti necessari per formare specialisti ospedalieri in ambiti dove al momento esistono grosse carenze che, se non colmate, potrebbero nel giro di pochi anni compromettere la qualità dei servizi erogati ai cittadini. La programmazione delle borse di studio per le scuole di specialità è materia di competenza nazionale e le regioni possono intervenire soltanto con atti integrativi, come del resto stiamo già facendo, tramite risorse che la Regione ha incrementato nel corso del tempo. Per dare una cifra infatti, da 35 borse di studio regionali nel 2015, siamo passati a 50 per il 2017, con un aumento quantificabile nellordine del 43% delle risorse. Purtroppo però la pianificazione ministeriale ha buchi evidenti, che stanno determinando forti lacune nella formazione di diverse specialità sempre più carenti e ricercate, come ad esempio gli anestesisti o i pediatri ospedalieri.”
“Per quanto attiene la città di Brescia è doveroso specificare come il numero delle borse di studio sia passato da 3 a 5. Si tratta di un riconoscimento per la qualità formativa delle nostre scuole di specialità e per lUniversità di Brescia, che ha ormai assunto conclude Rolfi la funzione di hub universitario della Lombardia orientale.