Mottinelli guarda alle Regionali: pronto a correre se il Pd me lo chiede

In caso di elezione il presidente del Broletto avrebbe 90 giorni per lasciare la guida dell'ente, che passerebbe al suo vice Andrea Ratti

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Pier Luigi Mottinelli
Pier Luigi Mottinelli

“Non nego: mi piacerebbe un’esperienza che guardasse all’Europa ma dovrò prendere atto del giudizio del Pd sulla mia esperienza, capire se c’è una chiamata degli amministratori locali per costruire un’idea nuova per la Lombardia con presidente Giorgio Gori”. A dirlo è il presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli, che – in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera – non nasconde di puntare al consiglio regionale per il suo futuro prossimo. Nelle risposte a Massimo Tedeschi, infatti, l’esponente del Partito democratico sottolinea: “Sono disponibile a fare in modo che Giorgio Gori vinca, nel ruolo e nelle funzioni che si riterranno utili per la vittoria”.

In caso di elezione in consiglio regionale Mottinelli dovrebbe lasciare la carica di presidente dell’ente entro 90 giorni. A reggere il Broletto fino a fine mandato, quindi, sarebbe il sindaco di Orzinuovi Andrea Ratti, attuale vicepresidente.

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2 Commenti

  1. Mi è sempre piaciuto Mottinelli, se non altro perché alle inaugurazioni e cerimonie varie manda sempre un sostituto con la fascia azzurra. Però questa auto candidatura non mi piace per niente.

    • Vorrebbe andare al Parlamento Europeo, ma si accontenta della Regione Lombardia, cioè di diecimila euro al mese anziché una quindicina. Della nota serie: pecunia non olet…alla faccia della chiamata, dell’esperienza e dell’adesione ad un progetto che vederebbe uno come Giorgio Gori da ex-sodale berlusconiano catapultato a guidare una Lombardia targata centrosinistra. Roba da far invidia ai transfughi del calciomercato.

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