Ha zigzagato in autostrada a bordo di un camion, ha aggredito gli agenti, defecato sull’auto della Polizia e nel comando. Ubriaco marcio. Per questo – secondo quanto riportato da Bresciaoggi – è stato condannato a 18 mesi di carcere (resistenza, lesioni e abuso d’alcol), 4mila euro di multa e due anni di sospensione della patente un camionista 48enne di origini rumene.
L’uomo è stato notato dagli agenti del comando di Chiari mentre – percorrendo la Brebemi – compiva manovre pericolose alla guida di un autoarticolato Mercedes con rimorchio e targa spagnola. Quando è stato fermato, quindi, ha aggredito gli agenti, tanto che è stato necessario ammanettarlo per tranquillizzarlo. L’uomo, infatti, era in condizioni tali di disagio psicofisico da non riuscire nemmeno a trattenere i propri bisogni. Anche in questura, poi, ha dato in escandescenze. Un atteggiamento certamente favorito dal tasso alcolemico, visto che il rumeno aveva un taso di 2,8: sei volte oltre il limite di legge.
Il giudice ha convalidato l’arresto, ma l’autista – poiché incensurato – è stato subito scarcerato.