La seduta di ieri del consiglio comunale ha segnato anche il clamoroso ritorno tra i banchi di Palazzo Loggia di Nicola Gallizioli, consigliere della Lega (sospeso per sei mesi) che per mesi e mesi ha disertato i lavori dell’aula per questioni lavorative (e, secondo alcuni, politiche).
Gallizioli, intervistato da Bresciaoggi, non ha escluso l’ipotesi di ricandidarsi in consiglio comunale e invocato che il centrodestra non faccia accordi con il Pd ma trovi “una figura aggregante”.
“Io penso ad una donna che spiazzerebbe il centrosinistra”, ha detto senza fare nomi l’esponente del Carroccio. Ma i nomi circolano da un po’ e non è chiaro a chi vadano le preferenze di Gallizioli: c’è, infatti, chi indica Nini Ferrari (X Brescia), chi l’assessore regionale del Carroccio Simona Bordonali, ma anche chi parla di Viviana Beccalossi, ricordando che Gallizioli è finito sul banco degli imputati ed è stato sospeso dal partito proprio per l’accusa di aver dato il proprio voto alle provinciali a un esponente di Fratelli d’Italia.