Comunali 2018, il centrodestra dice no alle primarie per il candidato

E' quanto emerso a margine della conferenza stampa dei segretari dei partiti del centrodestra sul tema del referendum lombardo del 22 ottobre

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Paolo Formentini, segretario provinciale Lega Brescia
Paolo Formentini, segretario provinciale Lega Brescia

No alle primarie del centrodestra per individuare il nuovo candidato sindaco da contrapporre a Emilio Del Bono. E’ quanto emerso a margine della conferenza stampa dei segretari dei partiti del centrodestra sul tema del referendum lombardo del 22 ottobre.

Presenti il segretario provinciale leghista, Paolo Formentini, il coordinatore provinciale degli azzurri, Alessandro Mattinzoli e il vicecoordinatore provinciale di Fratellid’Italia, Giangiacomo Calovini.

I tre, secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, si sono mostrati particolarmente scettici sull’opzione primarie. Formentini ha spiegato che per la Lega “non è questa la strada”, mentre Mattinzoli ha parlato di “via residuale” e Calovini ha auspicato “semmai primarie delle idee”. Insomma: i referenti dei partiti del centrodestra dicono no alla consultazione dei militanti (o degli elettori), e indicano come via quella della selezione da parte dei gruppi dirigenti su una rosa di nomi.

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