Montagne bresciane: cresce il turismo sostenibile

Le rilevazioni Istat sul 2016 hanno registrato un aumento a doppia cifra (oltre l’11%) degli arrivi medi nelle tre valli bresciane

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Sentieri di montagna
Sentieri di montagna

La vacanza del terzo millennio è un ritorno alle origini: vita salutare, (ri)scoperta della natura, ricerca del “tipico” e del “genuino”. Elementi che il nostro territorio ha la fortuna di poter offrire, non solo nelle località lacustri e campestri, ma anche in montagna.

Le rilevazioni Istat sul 2016 hanno registrato un aumento a doppia cifra (oltre l’11%) degli arrivi medi nelle tre valli bresciane e una crescita media delle presenze pari a circa il 4%. Ciò significa che sempre più turisti apprezzano la montagna non solo nell’ottica del soggiorno continuato, ma anche come esperienza da vivere “alla giornata”, magari per una gita fuori porta in famiglia o con gli amici.

“La tendenza, diffusa soprattutto tra i millenials, è verso la vacanza sostenibile – spiega la presidente di Bresciatourism Eleonora Rigotti -, in cui assumono enorme importanza, oltre alle qualità paesaggistiche di un territorio, i servizi che esso è in grado di offrire in chiave green. Sport, passeggiate, stretto contatto con la natura e ristorazione a chilometro zero sono elementi sempre più richiesti. In questo ambito, le nostre montagne hanno molto da offrire, come dimostra la capillarità di strutture alberghiere e di rifugi in provincia di Brescia”.

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2017 anno internazionale del turismo sostenibile, premiando un settore del mercato che genera ogni anno, a livello mondiale, un fatturato di circa 1.260 miliardi di dollari per il bene dell’ambiente e delle persone.

Assorifugi, che da poco è socio di Bresciatourism, conta 42 rifugi bresciani, il che pone la nostra provincia al secondo posto in Lombardia, superata solo da Sondrio, che ne ha 43. Tantissimi le proposte per i turisti, tra cui il concorso dell’estate “Girarifugi 2017”, che permette di acquistare punti girando da un rifugio all’altro e di vincere premi molto graditi agli amanti della montagna. Legati invece all’enogastronomia sono gli appuntamenti di “Tradizioni e sapori in rifugio”: “Un vino all’altezza”, per scoprire i gusti agroalimentari della Valle Camonica e “Sempre più in alto le bollicine”, per assaporare nei rifugi le bollicine di Franciacorta e i vini delle valli bresciane. Tra i tanti, sul versante musicale, “I cori nei rifugi di montagna”.

Montagna è anche e soprattutto sport: in particolare, gli itinerari in bicicletta e le passeggiate nei parchi, ma anche golf, arrampicata, trekking, sci d’erba e pesca sportiva. Di recente si sono tenuti in Valle Camonica i campionati europei di mountain bike e quelli italiani di pattinaggio artistico a rotelle, nonché la coppa del mondo di sci d’erba. Inoltre, anche d’estate è attiva la Adamello card, una tessera con validità settimanale offerta dalle Associazioni Albergatori di Pontedilegno e di Tonale-Vermiglio e dal Consorzio Adamello Ski ai clienti che soggiornano più di tre giorni nel comprensorio dell’Alta Valle Camonica e Alta Val di Sole. La card permette di avere sconti sugli impianti di risalita, sull’ingresso ai musei e in tantissime strutture sportive e di partecipare ai programmi di attività di Pontedilegno e del Passo del Tonale sotto la guida di personale qualificato. Infine, senza esaurire il vasto repertorio di iniziative, è doveroso citare l’apertura notturna (20-23), ogni venerdì sera da luglio a settembre, del Parco nazionale delle incisioni rupestri e del tempio romano di Minerva.

Positivo il riscontro degli operatori turistici in Val Sabbia, dove la stagione si è aperta con il segno più, soprattutto per quanto riguarda le presenze di turisti olandesi e tedeschi nei campeggi. Da segnalare anche il successo delle escursioni nelle malghe: tutti i martedì a Pertica Alta è previsto un percorso a piedi per le famiglie, che culmina con la visita a una fattoria, in cui adulti e bambini possono divertirsi a contatto con la natura.

Pollice alzato anche per la Val Trompia, la cui offerta è caratterizzata da un afflusso per lo più giornaliero, grazie alla vicinanza con la città. Costante è l’apprezzamento per le escursioni e i picnic in Guglielmo, Maniva e Vaghezza, che, come il resto della Valle, stanno vivendo una fase di rilancio. La percezione degli operatori per questa prima parte della stagione è infatti positiva, soprattutto per quanto riguarda le visite alle due ex miniere (Marzoli di Pezzazze e Sant’Aloisio Tassara di Collio), raddoppiate rispetto allo scorso anno.

Montagna significa anche mangiare bene e le località montane della nostra provincia vantano una lista importante di formaggi tipici, annoverati come patrimonio East Lombardy (Regione europea della gastronomia 2017): dal Bagoss al Silter, passando per il Nostrano Valtrompia, il Lattecrudo e la formaggella di Tremosine, il Motelì, la robiola bresciana, la formaggella della Val Sabbia, della Val Trompia e della Valle Camonica, il Fiurì, lo Stàel, lo Strachet e il Tombea.

Per valorizzare questo prezioso patrimonio naturalistico e culturale, Bresciatourism tra agosto e settembre organizza diversi educational tour dedicati a giornalisti, blogger e tour operator esteri, con la collaborazione dell’Associazione Gestori Rifugi di Lombardia, Adamello Ski Ponte di Legno Tonale, DMO Valle Camonica e Agenzia Territoriale per il Turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro. Nello specifico, alla fine di agosto si svolgerà un viaggio stampa riservato a giornalisti danesi alla scoperta della Valle Sabbia e del Lago d’Idro. Particolare attenzione è posta anche alla località di Bienno, in cui ad agosto si svolge la Mostra Mercato, a Boario Terme, Capo di Ponte e Cerveno. Per il target escursionistico avrà luogo un itinerario di alcune notti lungo una parte del sentiero n. 1 dell’Alta Via dell’Adamello; ospite di Bresciatourism e dei Rifugi, in questo caso, sarà un giornalista della rivista Outdoor Magazin, una delle principali testate tedesche dedicate al turismo trekking, sportivo e outdoor. Infine, a settembre, toccherà ai tour operator tedeschi un soggiorno tra Terme di Boario, Bienno, Ponte di Legno  e Passo del Tonale.

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