Avrebbe fatto tutto da solo. Lamberto Lombrici, l’unico accusato dell’omicidio di Claudio Bettoni avvenuto a fine luglio a Brescia, avrebbe dichiarato la sua totale responsabilità nell’assassinio dell’amico al termine di un lungo interrogatorio davanti al procuratore aggiunto Sandro Raimondi, come riporta il Giornale di Brescia.
Lombrici, 42 anni, aveva già contribuito in modo determinante a ritrovare il corpo di Bettoni, sepolto nelle campagne di Ghedi. Ora, dopo nove ore di interrogatorio, avrebbe escluso la presenza di altre persone durante la lite che ha portato alla morte di Bettoni dichiarando di aver fatto tutto da solo. L’uomo avrebbe anche confermato il movente: i due stavano litigando per questioni legate allo spaccio di droga nel quale entrambi sarebbero coinvolti.
Gli uomini della scientifica sono tornati sul luogo del delitto – la casa di Bettoni in via Benacense a Brescia – per verificare le dichiarazioni del presunto omicida.