E’ arrivata una sola offerta, martedì alle 12, per il maxi progetto da 110 milioni di euro delle nuove Terme di Ponte di Legno. Ora la proposta del privato (il nome non è stato ufficializzato, ma l’ipotesi principale è quella della società degli impianti di risalita Sit, guidata da Mario Bezzi) per la costruzione e la gestione del nuovo centro termale passerà al vaglio dell’ufficio tecnico del comune. Nella speranza che l’offerta sia ragionevole, perché l’impianto termale rappresenterebbe un bel salto in avanti nel livello dell’offerta turistica dalignese.
L’obiettivo dell’amministrazione è che i lavori inizino già nella prossima primavera, quando verrà spostata anche la sede comunale nei due stabili delle ex elementari che sono stati ristrutturati, potranno iniziare finalmente i lavori per questo centro che riteniamo importantissimo per il nostro comprensorio. L’apertura delle terme è ipotizzata nell’istate 2020.