Un bresciano su tre ha un mutuo o un prestito. Debito medio: 40mila euro

Oltre un bresciano su tre, nei primi mesi del 2017, ha all'attivo - ma sarebbe meglio dire al passivo - una forma di finanziamento: mutuo o prestito che sia

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Sempre più persone si rivolgono all'on line per i mutui
Sempre più persone si rivolgono all'on line per i mutui

Oltre un bresciano su tre, nei primi mesi del 2017, ha all’attivo – ma sarebbe meglio dire al passivo – una forma di finanziamento: mutuo o prestito che sia. Con una rata media è di circa 395 euro al mese. A riferirlo è l’ultima indagine rilasciata da Crif tramite l’osservatorio Mister Credit, che ha analizzato e aggregato i dati di Eurisc: la banca dati della stessa Crif che raccoglie le posizioni creditizie di ben 81 milioni di utenti.

MEDIA NAZIONALE E LOMBARDA

I numeri che ne emergono sono significativi. A livello nazionale la percentuale di coloro che hanno mutui o altr forme di prestito sale al 35,4 per cento della popolazione maggiorenne (contro il 34,7 per cento della leonessa) Ma la cifra media impegnata è leggermente inferiore a quella bresciana, perché si ferma a 354 euro pro capite.

In questa classifica Brescia rimane comunque nella parte bassa, e non si tratta necessariamente di un dato negativo. La media lombarda è infatti il 37,4 per cento, con il record di Lodi che si attesta al 44,3 per cento. Seguono – sul podio – Varese (con il 41,9 per cento) e Monza-Brianza (con il 41,3). Mentre in coda troviamo Sondrio, con solo il 24,9 per cento.

DEBITO PER ENTITA’

Molte sorprese arrivano anche dall’analisi dell’importo medio della rata dei diversi territori italiani. Secondo l’osservartorio Mister Credit, quelli che pagano di più sono i trentini, con 408 euro al mese di testa: sei in più dei lombardi. Mentre, guardando al dato delle singole province della nostra regione, al primo posto c’è nuovamente sondrio con una rata media di 474 euro. Dietro ci sono Leggo (431 euro) e Milano (428), con Brescia ottava a quota 395.

Se invece si guardano i valori assoluti la Lombardia si colloca al primo posto del ranking nazionale, con 42.957 euro pro capite. Dietro ci sono il Trentino-Alto Adige (40.827 euro) e l’Emilia-Romagna (39.571 euro). Quanto, infine, alle singole province, gli estremi sono Milano con 52.139 euro e Mantova con un indebitamento medio di 36.202. Brescia è nona, con una media di 40.868 euro.

DEBITO PER TIPOLOGIA

Interessante è anche osservare i dati suddivisi per tipologia. E in questo caso quello della leonessa non pare un dato incoraggiante. Sul fronte dei mutui (con la forte crescita della tipologia del mutuo on line), infatti, la media nazionale è del 27,1 e Brescia si attesta soltanto al 27 per cento, segno che il mercato immobiliare non è ancora adeguatamente ripartito. In questo contesto, però, si inseriscono i dati bresciani degli scorsi mesi, che parlano di calo di tassi e sofferenze, di ripresa dell’edilizia e di un ricorso sempre più frequente a mutui delle casse previdenziali (come i mutui Inpdap nel pubblico). Tornando alla classifica, comunque, è curioso anche segnalare che il territorio con il maggior numero di mutui è proprio Sondrio, quarto in italia con il 31,6 per cento di mutui.

Diversi sono i valori nella graduatoria dei prestiti personali, dove Brescia si piazza al quinto posto con il 29,5 per cento (a fronte di una media lombarda del 30,9 per cento), e in quella relativa all’incidenza dei prestiti per l’acquisto di beni e servizi (vacanze, ma anche strumentazioni lavorative): qui la Leonessa è al 43,5, contro il 42 per cento lombardo.

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