Anche i genitori della piccola Victoria – la bimba di 13 mesi sbranata dai due pitbull di casa – sarebbero finiti nel registro degli indagati nell’inchiesta che tenta di far luce su quanto accaduto quella tragica sera a Flero.
Il primo a finire sul registro degli indagati era stato il nonno paterno, l’unico adulto presente in casa durante la tragedia. Il sostituto procuratore Roberta Panico gli avrebbe addebitato l’accusa di omessa custodia. Anche l’uomo era rimasto ferito durante l’incidente nel tentativo disperato di difendere la nipotina, e poi era stato colpito da un arresto cardiaco quando aveva capito di non esserci riuscito. Ora, riferisce il Gdb, anche la mamma – bresciana di 22 anni – e il papà – albanese di 24 emigrato in Germania per cercare lavoro – sarebbero fra gli indagati in quanto proprietari dei due cani responsabili dell’aggressione mortale alla loro bimba.
Oltre ai genitori e al nonno, anche un veterinario sarebbe sotto indagine. Secondo quanto riporta il Giornale di Brescia, i due cani poche settimane prima avevano attaccato e ferito gravemente un altro cane. Il veterinario che ha preso in cura il cane ferito non avrebbe segnalato il fatto alle autorità competenti – in questo caso l’Ats – come invece obbligato per legge. Il veterinario, dunque, sarebbe indagato per omessa segnalazione.