Tra Lombardia e Paesi Arabi ci sono stati scambi per quasi 5 miliardi nei primi sei mesi del 2017 . Cresce limport export italiano, + 11% in un anno. Traina Milano con circa 2 miliardi di euro e una crescita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2016. In particolare, lexport milanese è di circa 1,7 miliardi (+5,4%). Supera i 400 milioni di esportazioni Bergamo.
Seguono Brescia con 373 milioni (La leonessa è decima in Italia nella classifica) e Monza e Brianza con 354. Nellimport dopo Milano che supera i 300 milioni vengono Pavia con 240 milioni e Mantova con 189. Ma nell’interscambio Brescia, che vale il 10 per cento della Lombardia è una delle poche realtà in calo, con una decrescita di oltre il 20 per cento.
I maggiori partner commerciali lombardi tra questi Paesi sono: nellexport Emirati Arabi Uniti con 780 milioni (+3,2%), Arabia Saudita con 670 milioni (+9,8%) ed Egitto con 574 (+47,9%). Nellimport superano i 200 milioni Arabia Saudita e Tunisia. I macchinari rappresentano oltre un terzo delle esportazioni lombarde, i metalli il 15% e gli apparecchi elettrici il 10%. Bene anche chimica (9% del totale) e labbigliamento (9%, +10,7%). Prodotti chimici (26%) e dellestrazione (20%) i più importati. Emerge da unelaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati Istat al secondo trimestre 2017 e 2016 relativi allinterscambio con Algeria, Arabia Saudita, Bahrein, Comore, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Gibuti, Giordania, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Oman, Palestina, Qatar, Siria, Somalia, Sudan, Tunisia, Yemen.
I DATI ECONOMICI SULLI’INTERSCAMBIO CON I PAESI ARABI
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