Omicidio Bani, il marito latitante in Tunisia: Bazoli scrive ai ministri. In Italia è stato condannato a 30 di reclusione, ma in galera non c’è mai entrato. Perchè Mootz Chaanbi si sarebbe rifugiato in Tunisia – lo scrive il Corriere Brescia – e da lì scriverebbe comodamente via Facebook agli amici qui in Italia per avere notizie dei due figli minorenni. Figli a cui lui stesso, il 22 settembre 2014, ha ucciso la madre Daniela Bani a Palazzolo.
Mootaz è irreperibile da tre anni, e si troverebbe appunto in Tunisia, seguito da un mandato di cattura internazionale. Sono però passati, appunto, 36 mesi da quell’efferato omicidio, e del suo rientro in Italia per scontare la pena a cui è stato condannato ancora non si sa nulla. Così Alfredo Bazoli, deputato del Partito Democratico, ha scritto uninterrogazione al ministro della Giustizia, al ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale per sapere a che punto siano le ricerche di Mootaz Chaanbi che di fatto è un latitante.