Bene, ma non benissimo. Potrebbe essere questo – per citare un’espressione di uso ormai comune – il commento sulla classifica del Sole 24 Ore relativa alla sicurezza dei diversi territori italiani. In questa graduatoria, infatti, Brescia occupa il 41esimo posto con 3.883 denunce ogni 100mila abitanti: sotto il 4,1 per cento che rappresenta la media nazionale.
Molto positivo è il fatto che i reati denunciati siano calati di ben il 9,4 per cento rispetto all’anno precedente. Il reato più frequente sono i furti (2,9 per cento del totale). Ma in crescita ci sono le truffe informatiche (comunque ferme allo 0,2 per cento), seguite dalle rapine (0,037 per cento) e dagli omicidi (0,0025).
Complessivamente in Italia vengono denunciati circa 7mila reati al giorno, il 7,4 per cento in meno del 2015. Ma a calare sono soprattutto le rapine, gli omicidi e i tentati omicidi, seguiti da riciclaggio ed estorsioni. Crescono, invece, le truffe informatiche e l’usura, che registra un più 8,8 per cento.
Milano è la città dei record: 7.375 illeciti all’anno, seguita da Rimini con 7.203. Mentre dalla parte opposta dalla classifica stanno – a un terzo di Milano – Oristano, Pordenone, Rieti, Enna e Sondrio si piazzano tutti sotto le 2.300 denunce lanno.