Prestigioso riconoscimento per CidneON. Festival Internazionale delle Luci e per il
Comune di Brescia per averlo sostenuto. Si tratta dellaward Ecohitech 2017, giunto oggi
alla 19esima edizione, premio ai comuni virtuosi nellilluminazione pubblica e nel
risparmio energetico, che è nato nel 1998 come riconoscimento più importante
assegnato annualmente agli enti pubblici che hanno raggiunto significativi risultati in
tema di eco-compatibilità e risparmio energetico attraverso lutilizzo di tecnologie
innovative.
Il Festival, promosso nel febbraio 2017 dal Comitato Amici del Cidneo – attivo dal 2015 per la valorizzazione del Castello – con la direzione artistica di Cieli Vibranti e la
partnership del GLOW festival di Eindhoven, è stato presentato ieri a Padova nellambito
dI “Illumino Tronica”. Illumino Tronica è lunica fiera italiana dedicata alla filiera di Luce,
Domotica e Sicurezza, promossa da Assodel, Federazione Distretti Elettronica in Italia.
Il direttore artistico del festival, Fabio Larovere, durante il talk show “luci ed ombre della
Smart city” – moderato dal dott. Andrea Flumiani di Assodel – ha tenuto un intervento
dal titolo CidneON – Festival Internazionale delle Luci di Brescia. Un nuovo modello di
progetto culturale tra arte e tecnologia, riepilogando i tratti salienti di una rassegna che
in soli cinque giorni, dall’11 al 15 febbraio 2017, ha portato nel Castello di Brescia
150.000 visitatori, con oltre 200 mila persone accorse per visitarlo e con un notevole
seguito anche sul web e sui social network.
Un successo che, completato dalla nuova illuminazione del Castello opera di A2A, ha
oggi più che triplicato i visitatori abituali del sito.
Per aver sostenuto la realizzazione di CidneON e il rinnovamento tecnologico degli
impianti di illuminazione del Castello, anche in chiave di una sua valorizzazione estetica,
il comune di Brescia ha quindi ricevuto il premio Award Ecohitech, assegnato alle Smart
City e ai comuni virtuosi. Il premio è stato ritirato da Silvano Franzoni, vice direttore
generale del Comune, presente Giovanni Brondi, presidente del Comitato Amici del
Cidneo.
Dal successo della festa, dalla poesie delle luci, parte il risveglio del Cidneo….ed il nostro castello dona a Brescia una nuova immagine.
Sarà anche il successo di una festa, un risveglio di qualcosa e pure una nuova immagine di Brescia. Ma, chissà perchè, in queste circostanze ricordo i tempi non così lontani in cui a Brescia, al Teatro Grande, tansitavano cantanti lirici del calibro di Del Monaco, della Tebaldi, di Cappuccilli e i più grandi musicisti del Novecento come ad esempio Milstein, Kogan, Riostropovich, Gilels, Richter, Arrau, Kempff, solo per citarne alcuni. Brescia aveva un ‘immagine tutt’altro che provinciale, si poteva permettere stagioni liriche e sinfoniche spettacolari o festival di assoluto livello internazionale. Con tanto di fama che giustamente andava oltre i confini locali e pure nazionali. Altri tempi, si dirà, ma certamente tempi in cui l’interesse per valori culturali d’eccellenza trovava, prima, riscontro e condivisioni e, poi, sponsorizzazioni economiche, Bei tempi passati e splendidi ricordi, mentre oggi, nella civiltà dell’apparire anzichè dell’essere, dell’uomo tencologico, economico e sempre più virtuale nonchè percorsi da un disarmante vuoto culturale, ci si accontenta sempre più di poco e si celebra persino il “quasi nulla” come un fascio di luci tra arte e tecnologia…