Referendum per lautonomia della Lombardia e la ricaduta per le imprese. Questo il tema dell’incontro che Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale ha messo in calendario per mercoledì 18 ottobre, a partire dalle ore 21, presso l’Auditorium di Confartigianato di via Orzinuovi 28.
Interverranno il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e lassessore regionale Viviana Beccalossi dopo l’introduzione del presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti. L’incontro sarà moderato dal segretario generale di Confartigianato Brescia Carlo Piccinato.
Obiettivo del dibattito aperto a tutti è sottolineare l’importanza dell’autonomia della Lombardia per le imprese e il territorio, capirne le ragioni e individuarne l’ampiezza necessaria: Di fronte al Referendum per lAutonomia, le cui ricadute interesseranno da vicino le nostre imprese, ci siamo chiesti quali possano essere i contenuti di unautonomia che tutti auspichiamo spiega Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia. Intendiamo raccogliere e confrontare punti di vista autorevoli per capire meglio quale possa essere la direzione più adatta per realizzare quella che secondo noi è la via allautonomia lombarda, ovvero un assetto federalista sostenibile. Confartigianato, in questo scenario, è pronta per contribuire a creare, sotto la regia di Regione Lombardia e insieme alle altre forze economiche e sociali, una piattaforma di confronto sul tema da proporre al Governo.
Ma soprattutto dal dibattito emergeranno le prospettive del referendum: è lo strumento più adatto verso lautonomia? E quali sono le possibilità di autonomia dopo il referendum, dal punto di vista istituzionale ed economico? Visioni diverse ma con una prospettiva comune: cercare unautonomia che supporti al meglio il contesto socio-economico in cui operano le imprese lombarde e il suo futuro.
Non è una scelta scontata conclude il presidente Massetti e perciò vogliamo offrire ai nostri associati un momento di incontro e confronto di alto livello. Per questo abbiamo invitato due autorevoli esponenti per entrare nel merito di quali saranno le ricadute sulle imprese e sull’economia più in generale. Lo sappiamo bene, gli artigiani sono pragmatici e decidono dopo aver ascoltato bene entrambe le posizioni e valutano cosa è meglio per loro e per la loro attività, che vuol dire lavoro e benessere per i propri dipendenti e ricadute e futuro per il territorio.