Residenti: è boom a Rovato, mentre scatta la fuga da Lumezzane

Il Comune della Valgobbia in cinque anni ha perso oltre 700 abitanti, mentre quello franciacortino ne ha guadagnati quasi 1.600

0
Abitanti nei Comuni della Provincia di Brescia: Rovato cresce di molto, mentre a Lumezzane il calo è forte
Abitanti nei Comuni della Provincia di Brescia: Rovato cresce di molto, mentre a Lumezzane il calo è forte

La Valtrompia è sempre meno attrattiva: complice l’inarrestabile discesa industriale del settore produttivo, infatti, Lumezzane è il Comune bresciano – tra i maggiori – che ha perso più residenti nell’ultimo quinquennio.

Dal 2016 al 2012, infatti, la capitale della Valgobbia (ribattezzata da alcuni Lumezzangeles e recentemente votata dai lettori del sito come il Comune più brutto del Bresciano) ha perso ben 710 abitanti. E non se la passa bene nemmeno Gardone Valtrompia, unico altro comune – tra i maggiori – ad aver perso residenti, se pure il calo è stato soltanto di 50 unità. Mentre Sarezzo è cresciuta solo dello 0,6 per cento (meno della media provinciale).

Il record positivo – secondo i dati pubblicati dal Giornale di Brescia – spetta invece a Rovato, che nel quinquennio è cresciuto del 9,2 per cento: ben 1.596 persone in più. A seguire, in questa singolare classifica, è Rodengo Saiano (+7,5%), tallnato a ruota da Desenzano, Montichiari, Mazzano e Ospitaletto, tutte sopra il sei percento.

In questo quadro l’hinterland cittadino cresce con percentuali molto minori. La città è infatti al 3,9 per cento (7.395 abitanti in più), poco meno di Concesio e poco più di Rezzato.

La coda della classifica – ma sempre con il segno più – troviamo invece Leno con il più 0,1 per cento: 11 abitanti in più del 2012.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome