di Enrica Recalcati – Complice un amico che mi dice di recarmi in Vicolo San Zenone, Galleria San Zenone allArco, dove UCAI espone le opere di Rosabianca Cinquetti.
Lo ringrazio, ottimo consiglio!
Rosabianca, appartenente alla famiglia veronese dei Cinquetti, noti alla beat generation per Gigliola dalla calda e caratteristica voce, è unartista di grande talento ed esperienza.
Si diploma al liceo artistico, insegna per anni e successivamente nel 1980 frequenta lAccademia Cignaroli dove, sotto la guida del maestro Francesco Giulari, si appassiona alliperrealismo americano. Nel 1982 vince il Premio Lubian a Sabbioneta come miglior allieva delle Accademie dItalia, successivamente lascia linsegnamento per dedicarsi a tempo pieno alla pittura.
Vive e lavora a Caldiero, fra le colline veronesi, che ritrae dalla sua casa, così importante, così piena di storia.
Ricostruisce, attraverso luoghi ed oggetti, il suo percorso di famiglia, un patrimonio personale carico di significati e significanti.
Ci accompagna, con una estrema meticolosità, nei suoi luoghi più intimi passando dal dentro al fuori, dal metafisico allaltrove.
Unarte maniacale nel suo imperfetto coniugarsi col tempo, con la ricerca ossessiva di riprodurre quasi fedelmente, aggiungendo luce, nello spazio iperrealista delle opere.
Capita allora che per un quadro impieghi nove mesi, una gestazione e un parto dallaspetto biblico.
«Questa mostra è nata tre anni e mezzo fa», racconta la pittrice. «Le opere si sviluppano insieme, anche se le dipingo una alla volta. Sono un unicum, sulla stessa traccia. È per questo che a volte impiego mesi per crearle».
Il ricordo del padre Luigi, disegnatore tecnico e progettatore di strade importanti come la Stallavena-Boscochiesanuova, traspare vivo e si materializza nel ritratto del suo studio, dove accostato al suo cavalletto di lavoro appare il tavolo da disegno del papà.
Da lui ha imparato il rigore, limportanza di un progetto accurato, la serietà e la dedizione al lavoro.
Titoli come Dalla mia casa, Il regalo di nozze, Omaggio a Francesco Giulari, Quiete e fuori cè il sole, Settimo cielo, Leredità, ..e naufragar mè dolce in questo mare, Controluce, Storie di famiglia, Il tavolo di cristallo nero, Dalla mia casa vedo linfinito, Il mio giardino è in rosso, Il dono, ci riconducono a un percorso esistenziale approfondito e sincero, quasi mistico.
Un invito al silenzio per ritrovare sé stessi provocando, planando dallalto con leggerezza, un moto dellanima che non lascia scampo e ti coinvolge, ti prende, ti porta dentro.
Dentro i suoi quadri lo sguardo si perde alla scoperta dei mille e infiniti particolari, del gioco di luci, di specchi, di riflessi e di ombre.
Partecipo al racconto e le sue storie si confondono con le mie perché il proprio diventi patrimonio comune. Se unartista riesce a darti tali emozioni ha vinto, oltrepassando la resistenza dello spettatore che percepisce un insieme di storie solidali.
LA SCHEDA
Il Dentro fuori di Rosabianca Cinquetti
In San Zenone allArco, UCAI
Vicolo San Zenone, 4 a Brescia
Aperta dal mercoledì alla domenica dalle 16 alle 19
dal 21 ottobre al 5 novembre 2017
ingresso libero.
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LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA MOSTRA
Le immagini della mostra scattate da Enrica Recalcati per BsNews.it