Tignale, si fingono turisti e rubano il sangue di Papa Giovanni Paolo II

Delle indagini si stanno occupando i carabinieri di Gargnano

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A Tignale il santuario di Monte Castello conservava una reliquia con il sangue di Karol Wojtyla e altri oggetti sacri. Sì, conservava. Perché nei giorni scorsi la reliquia di Papa Giovanni Paolo II, insieme a quella del beato polacco Jerzj Popietuszko, è stata rubata.

Come scritto dal Giornale di Brescia, che ha contattato il parroco del paese Don Giuseppe Mattanza,  due “turisti” sarebbero rimasti all’interno del santuario oltre l’orario di chiusura. Dopo aver verificato di essere da soli hanno iniziato a rovistare all’interno della chiesa, rubando la reliquia con il sangue di Papa Giovanni Paolo II e quella del beato polaco Jerzj Popietuszko, con calici, candelabri e altri oggetti liturgici.

Delle indagini si stanno occupando i carabinieri di Gargnano, che avrebbero già rilevato elementi utili (impronte e altre tracce) per l’inchiesta. (lu.ort.)

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