“Microfono aperto, canti di lotta e… apericena solidale”. E’ questo il programma delle commemorazioni per la Rivoluzione d’Ottobre promosse dal comitato dei nostalgici bresciani. In calce al comunicato – diffuso pochi minuti dalla mail di Rifondazione comunista – le firme del comitato promotore dell’iniziativa sono cinque: Fiorenzo Bertocchi, Lamberto Lombardi, Sauro DiGiovanbattista, Beppe Almansi, Maurizio Bresciani. L’appuntamento per coloro che vogliono festeggiare il centenario della rivoluzione che portò all’ascesa del Comunismo in Unione Sovietica – con tanto di apericena, appunto – è per martedì, dalle 18 alle 21.30, in Largo Formentone.
Cosa è la rivoluzione d’ottobre?
La rivoluzione d’ottobre è la fase finale e decisiva della rivoluzione russa iniziata in Russia nel febbraio 1917 del calendario giuliano, che segnò dapprima il crollo dell’Impero russo e poi l’instaurazione della Repubblica sovietica. L’insurrezione del partito bolscevico guidato da Lenin e Lev Trockij decise l’azione armata contro il debole governo provvisorio, avvenuta tra il 6 e il 7 novembre (24 e 25 ottobre del calendario giuliano) 1917 a Pietrogrado, si concluse con success:; i bolscevichi formarono un governo rivoluzionario presieduto da Lenin e furono in grado di estendere progressivamente il loro potere su gran parte dei territori del vecchio Impero zarista. La reazione armata delle forze controrivoluzionarie e l’intervento delle potenze straniere provocò l’inizio di una cruenta guerra civile che si concluse con la vittoria bolscevica tra il 1921 e il 1922. Per approfondire è possibile cliccare qui.