Per dimostrare che il telefono non era suo è bastato poco: gli agenti hanno preso l’iPhone5 trovato in possesso dell’uomo, hanno cercato in rubrica e quindi hanno telefonato al contatto indicato come “mamma”. Ma dall’altra parte della cornetta non c’era la madre del 51enne senegalese richiedente asilo, bensì la madre di una studentessa rapinata a Rovato un anno prima.
L’uomo è stato fermato a Brescia, nella zona di via XX Settembre, ma gli agenti sono stati subito insospettiti dal fatto che il 51enne avesse con sè ben quattro cellulari. Dimostrare che i telefoni non erano suoi, come riferito in apertura, non è stato difficile. Per questo il senegalese è stato denunciato per ricettazione.