Cani, caccia e sicurezza: arriva a Brescia il Movimento animalista della Brambilla

Il partito è stato presentato sabato al Hotel Cà Nöa di via Triumplina alla presenza del nuovo presidente provinciale Cristian Raggi e del suo vice Daniele Lazzaroni

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Cristian Raggi e Daniele Lazzaroni del Movimento animalista bresciano
Cristian Raggi e Daniele Lazzaroni del Movimento animalista bresciano, foto da Movimento animalista

E’ arrivato anche a Brescia il Movimento Animalista “inventato” da Michela Vittoria Brambilla. Il partito è stato presentato sabato al Hotel Cà Nöa di via Triumplina alla presenza del nuovo presidente provinciale Cristian Raggi (già responsabile del dipartimento Attività produttive di Forza Italia) e del suo vice, l’ex centrista rovatese Daniele Lazzaroni. La collocazione politica, ovviamente, è quella del centrodestra berlusconiano, con stime di consenso tra l’1,5 e il 3,5 per cento (fonte Ipr Marketing).

Tra i temi fondanti del Movimento ci sono il contrasto a chi vorrebbe tassare gli animali domestici come beni di lusso, il superamento degli allevamenti per gli animali da pelliccia e la necessità di inasprire la pena per chi maltratta o uccide gli animali. Oltre, ovviamente, alla questione caccia. “La nostra provincia ha una forte tradizione venatoria, che mi vede distante – ho sottolineato Raggi – ma non ha senso creare un muro contro muro come in passato. Diversa cosa è il bracconaggio, da perseguire e che nulla ha a che vedere con la caccia”.
Tra le altre priorità indicate dai promotori bresciani del Movimento segnaliamo l’ambiente, “la difesa delle Piccole e media imprese, il contrasto all’immigrazione incontrollata e l’aumento delle risorse destinate alla pubblica sicurezza”.
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