L’ospedale Civile di Brescia è uno dei centri all’avanguardia in Italia nella cura dei tumori della pelle. A dirlo sono anche i dati dei trattamenti effettuati con l’innovativa tecnica della fototerapia dinamica: a fronte di 1.600 casi trattati con la chirurgia standard, infatti, sono 200 le persone affette da carcinoma basocellulare che nell’ultimo anno sono state curate con la nuova tecnica.
In estrema sintesi, la fototerapia prevede l’applicazione di un prodotto per sensibilizzare le cellule tumorali, illuminando poi la parte malata con una luce rossa che attiva il “suicidio” del tumore, portando alla guarigione senza lasciare segni.
I dati – riportati da Bresciaoggi – sono stati diffusi dal professor Piergiacomo Calzavara Pinton, direttore del Dipartimento di Dermatologia all’Università di Brescia e presidente SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica e chirurgica, estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse) in occasione della seconda giornata del Terzo Corso Europeo di Fotodermatologia.