Un autentico match di cartello o il classico appuntamento da non perdere, una definizione vale laltra, fatto sta che lAn Brescia chiama a raccolta tifosi e appassionati per mercoledì, alle 20.30, alla piscina di Mompiano, in occasione della terza giornata del girone A della fase preliminare di Champions League. Ospite del sette bresciano sarà la formazione dellOlympiacos Pireo, ovvero una delle più accreditate per il passaggio alla Final Eight di Genova. Da tempo, lorganico del club greco è tra i meglio attrezzati della scena internazionale, e anche questanno il team di Vlachos è in prima fila per un posto alle finali: rispetto alla passata stagione, gli ellenici hanno perso pedine importanti come il centro Colomvos, il catalano Espanol e, soprattutto, Janovic, approdato giusto allAn, ma il roster rimane di altissimo livello, con almeno nove titolari della nazionale greca, più tre stranieri di qualità assoluta come i croati Pavic, Buslje e il nuovo innesto, Obradovic. Per avere unidea del valore dellOlympiacos, e anche del grande equilibrio che distingue il raggruppamento, basta dare unocchiata al cammino dei biancorossi: dopo il pareggio nellesordio in casa del Barceloneta, nello scorso turno è arrivata la pesante vittoria (17 a 9) sulla Dynamo Mosca, a sua volta giustiziera dei vice campioni dello Jug (12 a 11, in Russia, nella prima giornata). Insomma, per Presciutti e compagni, un avversario molto duro, ma i biancazzurri sono pronti a lottare strenuamente per far valere il fattore campo; proprio contro lOlympiacos, lo scorso maggio, lAn ha conquistato il quinto posto in Europa e lobiettivo è replicare il risultato.
“Affrontiamo quella che, di fatto, può essere considerata la nazionale di Grecia dice coach Sandro Bovo -: in campionato hanno scarsa concorrenza e, praticamente, si tratta di una squadra costruita per lottare ai vertici della Champions. Ho visto le loro ultime partite e ho trovato Obradovic in grande condizione, insieme a Buslje forma un duo difensivo davvero notevole. Poi, hanno sempre Pavic che, per me, è uno dei migliori portieri al mondo, anche se non gioca più in nazionale; in avanti hanno rimediato alla partenza di Colomvos, un po con il giovane centroboa, che ha un minutaggio basso, e un po con lo stesso Obradovic. A questo vanno aggiunte le grandi qualità nel palleggio, sia in attacco posizionale che in superiorità. Non cè che dire, sarà difficile, ma non è certo una sorpresa, e faremo di tutto per conquistare i tre punti: in un girone così equilibrato, per noi, è fondamentale sfruttare al massimo i turni casalinghi. Speriamo di recuperare al cento per cento, Muslim: la sua presenza è di grande importanza e non solo in attacco”.