Sono arrivati a Carpenedolo, nella Bassa Bresciana, convinti di ritirare l’auto che avevano bloccato. Invece, all’indirizzo fornito, si sono trovati di fronte un calzolaio, ovviamente completamente all’oscuro della vicenda.
A raccontare la storia è il quotidiano Bresciaoggi Il raggiro è partito da alcuni annunci pubblicati a settembre e ottobre su un noto portale, una ditta “specializzata nell’import-export di veicoli nuovi, semestrali e chilometro zero di qualsiasi marca”. I truffatori chiedevano alle vittime di versare 300 euro di caparra per bloccare il veicolo, promettendo che avrebbero potuto visionare l’auto a Carpenedolo.
Peccato che le auto non esistevano, così come la concessionaria, e i soldi siano spariti. Le vittime del raggiro sarebbero almeno quattro. Sul caso indagano i carabinieri.