Otto persone, tutte dipendenti della motorizzazione civile di Brescia e di Bergamo, sono state sospese per un periodo di tempo dai due agli otto mesi – su mandato delle Procura della Repubblica di Brescia – dai carabinieri di Breno.
Secondo le accuse, gli otto dipendenti, avrebbero svolto false revisioni sui camion. In particolare è stato scoperto che, in oltre 300 casi, il personale addetto alle verifiche avrebbe solo sommariamente controllato i mezzi o, addirittura, avrebbe rilasciato il certificato di revisione senza mai far entrare i camion in officina.