Si è fatto dimettere dall’ospedale per andare a casa a cercare il nipote che non gli rispondeva al cellulare. Ma la sorpresa, una volta varcato l’ingresso dell’abitazione, è stata straziante. Il ragazzo, di soli 27 anni, era deceduto.
L’uomo – spiega Bresciaoggi – era ricoverato da qualche giorno all’ospedale di Chiari e mercoledì da diverse ore non riusciva a contattare telefonicamente il nipote, Andrea Belotti. Il ragazzo, secondo quanto riferito da una zia, non si era neanche presentato nell’azienda in cui lavorava. Il nonno si è dunque vestito, si è fatto dimettere dall’ospedale e ha raggiunto la casa in cui viveva col nipote, a Erbusco. Lì ha più volte suonato il campanello senza ricevere risposta ed è poi stato necessario l’intervento di un fabbro per aprire il portoncino di casa che era chiuso a chiave dall’interno.
Nell’abitazione, Andrea Belotti giaceva senza vita nel suo letto. É probabile che a portarselo via sia stato un malore nella notte, ma a chiarire le cause della morte sarà il referto dell’autopsia.
Oggi la camera ardente in via Vittorio Emanuele a Erbusco, lunedì sempre a Erbusco saranno celebrati i funerali.