Solo prof di italiano maschi per i profughi, il caso finisce in Parlamento

Fa discutere l'iniziativa dell'Istituto Olivelli di Darfo in collaborazione con la Cooperativa Sociale Pro Ser Valle Camonica Onlus

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Immigrati
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In Valcamonica gli studenti delle scuole superiori fanno da professori di italiano per i richiedenti asilo di Gianico, Ossimo, Borno e Pian Camuno. Un’iniziativa – promossa dall’Istituto Olivelli di Darfo in collaborazione con la Cooperativa Sociale Pro Ser Valle Camonica Onlus – che fa discutere e che è arrivata addirittura in Parlamento su sollecitazione della Lega Nord.

Secondo quanto riportato da Bresciaoggi a firma di Giuseppe Spatola, infatti, il segretario lombardo del Carroccio Paolo Grimoldi ha presentato un’interrogazione dai toni forti, puntando l’indice contro la circolare del direttore dell’istituto scolastico protocollata lo scorso 10 novembre. Nel testo inviato a tutti gli studenti delle quarte e delle quinte, infatti, si legge che la proposta “è riservata agli studenti maggiorenni (maschi per motivi di affinità)”.

Un passaggio che ha fatto gridare Grimoldi allo scandalo. “Per quale ragione si discriminano le studentesse femmine?”, ha detto a Bresciaoggi, alludendo poi al fatto che “semplicemente, così facendo si spera di evitare che, come sempre più spesso accade in tutta Italia, i richiedenti asilo non molestino, e non violentino, le ragazze che si trovano vicino a loro”.

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