Addio a Gualtiero Marchesi, lo chef che inventò la nuova cucina italiana

Gualtiero Marchesi è morto nella sua abitazione milanese, città in cui era nato nel 1930, a causa di un arresto cardiaco arrivato due giorni dopo un attacco di bronchite. Aveva 87 anni

3
Lo chef Gualtiero Marchesi
Lo chef Gualtiero Marchesi

Si è spento oggi Gualtiero Marchesi: lo chef italiano più famoso nel mondo, che portò nel Bresciano la nouvelle cuisine francese e con la sua Albereta di Erbusco inventò piatti ormai entrati nel mito, come il risotto con la foglia d’oro commestibile (chiamato da Marchesi “risotto oro e zafferano”).

Marchesi era stato il primo cuoco italiano a ottenere le tre stelle Michelin, sistema di valutazione contro cui poi si era anche ribellato indicandone l’arbitrarietà e l’iniquità. La cucina non era comunque il suo unico impegno. A Varese, proprio quest’estate, la sua fondazione aveva dato il via al progetto di una casa di riposo per soli chef.

Chi lo conosceva lo indicava come una persona molto disponibile e impegnata sul territorio, tanto che sono numerose le iniziative bresciane a cui ha preso parte (da Lombardia Carne, con una sua versione del Manzo all’olio di Rovato, all’inaugurazione dell’istituto alberghiero di Sarnico).

Gualtiero Marchesi è morto nella sua abitazione milanese, città in cui era nato nel 1930, a causa di un arresto cardiaco arrivato due giorni dopo un attacco di bronchite. Aveva 87 anni. Lascia due figlie, Simona e Paola, e diversi nipoti. I funerali si terranno probabilmente venerdì.

 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome