Lonato, tutto pronto per la 60esima edizione della fiera

Molti gli eventi in programma già prima del 17 gennaio, ricorrenza di Sant’Antonio abate a cui la Fiera regionale agricola, artigianale e commerciale di Lonato del Garda è da sempre ispirata

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Una delle passate edizioni della fiera di Lonato, da Comune
Una delle passate edizioni della fiera di Lonato, da Comune

Sessant’anni di fiera. Lonato del Garda è pronta e fiera di festeggiare lo storico traguardo in grande stile, dal 19 al 21 gennaio 2017. Molti gli eventi in programma già prima del 17 gennaio, ricorrenza di Sant’Antonio abate a cui la Fiera regionale agricola, artigianale e commerciale di Lonato del Garda è da sempre ispirata: più di una tradizione, un evento che è radice e cuore della comunità lonatese del basso Garda, una kermesse che da 60 anni unisce il sapore della tradizione con la voglia di innovazione.

I circa 7.000 metri quadrati di area espositiva tra palazzetti, vie e piazze della cittadina rappresentano una straordinaria vetrina per i prodotti del territorio, dove il protagonista indiscusso è l’os de stomèch con il circuito enogastronomico lonatese Töt Porsèl, che offre un mese di piatti e specialità a base di carne di maiale, nei ristoranti lonatesi. Piatti preparati secondo la tradizione locale e con un pizzico di fantasia, fino al 28 febbraio, a prezzi “calmierati” e variabili a seconda del menu studiato da ogni locale.

Anche quest’anno l’osso dello stomaco gigante sarà appeso in piazza Martiri della libertà nel fine settimana fieristico, e supererà questa volta i 400 chili, una nuova sfida che raddoppia i 225 kg dello scorso anno e che verrà vinta cucinando il salame da record per offrire poi i piatti di risotto in piazza, con il prezioso aiuto degli Alpini.

Ad alzare il sipario sulla 60ª kermesse sarà il Gran Galà Show, sabato 13 gennaio alle 20.45 presso il palazzetto dello sport di via Regia Antica: serata di cabaret e musica con ospite speciale Cristiano Militello, attore, cabarettista, speaker e inviato di “Striscia la notizia”; presenta lo show Alex Rusconi accompagnato da Nicoleta Nichita, con la partecipazione della cantante gardesana Alice Olivari (ingresso gratuito).

L’inaugurazione ufficiale della fiera, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e con l’accompagnamento musicale della Banda cittadina, è invece fissata per sabato 20 gennaio alle 10.45 presso la rotatoria di viale Roma, all’incrocio con via Galilei. A seguire, la pesatura dell’osso dello stomaco alla rotonda di viale Roma e subito dopo l’inaugurazione della mostra fotografica dedicata all’agricoltura a Palazzo Zambelli.

«Quest’anno tagliamo un traguardo storico per la Fiera di Lonato del Garda – afferma il sindaco e presidente della Fiera di Lonato Roberto Tardani –, nata nel secolo scorso con una vocazione essenzialmente agricola, poi cresciuta negli anni, grazie alla passione e all’impegno di tante persone che hanno sempre avuto a cuore la nostra comunità. Tanto che oggi questo evento, il primo della nostra provincia e inserito nel calendario regionale, è un’ampia vetrina non più solo del comparto agricolo, ma anche per l’artigianato e il commercio, locale e nazionale. Tanti gli eventi in programma, studiati dal comitato con la partecipazione di associazioni, frazioni e numerosi enti, per festeggiare questo speciale anniversario, ma uno in particolare mi sta a cuore: la nostra amministrazione desidera ringraziare tutte quelle persone, direttori e presidenti del comitato fiera, che negli anni passati si sono dati da fare, coadiuvati da collaboratori e volontari, per realizzare, rinnovare e far crescere la kermesse che oggi conosciamo e ci accingiamo a vivere per la sessantesima volta. Vi aspettiamo quindi domenica 21 gennaio alle 10.45 in Sala del Celesti per questo momento di ringraziamento e di festa».

«Ci auguriamo – continua il sindaco – che le migliaia di ospiti che come sempre aspettiamo a Lonato durante il lungo fine settimana della Fiera, sperando nella clemenza del meteo, trovino non solo la consueta accoglienza, ma lo spirito di comunità unita, con la grande bellezza che è nei nostri luoghi e nelle nostre tradizioni».

Le giornate in fiera offriranno molteplici e numerose occasioni di svago: degustazioni gratuite, gare gastronomiche, mostre e ben cinque convegni, momenti legati alla cultura e alle tradizioni d’altri tempi come l’esposizione dell’os de stomèch da record, laboratori e rievocazioni storiche, ballo liscio, esibizioni cinofile, visite guidate alla Torre civica e ai principali monumenti cittadini, l’intrattenimento e il luna park per i più piccoli, decine di mezzi d’epoca in bella mostra, il percorso street food, l’immancabile Palio di Sant’Antonio abate (la sfida tra frazioni, sabato alle 14.30 in piazza Matteotti) e tanto altro ancora nel lungo fine settimana di gennaio. Tutto in un’unica manifestazione, a ingresso gratuito.

«La fiera è cresciuta in questi 60 anni e, grazie al lavoro di tutti, con soddisfazione possiamo affermare che oggi abbiamo una fiera che si autofinanzia – ricorda il direttore del comitato organizzatore Davide Bollani –. Nata come mercato agricolo, la Fiera si è sviluppata nel corso dei decenni, diventando un evento capace di abbracciare ogni tipo di attività, pur conservando il proprio comparto, legato ai lavori nei campi. Non solo trattori e macchine per la campagna, ma anche artigianato e tantissimo altro, è quanto offerto al visitatore nelle tre giornate e non solo. Il tutto è anticipato dal circuito enogastronomico a base di carne di maiale, iniziativa che vede vari ristoranti della zona, organizzare pranzi e cene a base di carne suina, a prezzo convenzionato. Anche quest’anno ci saranno inoltre le benedizioni dei trattori e degli animali e altri appuntamenti, tra i quali il volo in elicottero e la mostra “Agricoltura” di Cesare Mor Stabilini a Palazzo Zambelli. Inoltre, per il 60° abbiamo organizzato con Poste Italiane anche un annullo filatelico, la domenica mattina al palazzetto dello sport, con la distribuzione di mille cartoline ricordo della fiera».

Sempre nel programma della fiera rientra anche lo spettacolo musicale di sabato sera, 20 gennaio, alle 21 al Teatro Italia, “Marzo 1943 – Tributo a Dalla e Battisti” con Bandafaber e la presenza straordinaria del cantautore Marco Ferradini (autore di “Teorema”) con la figlia Charlotte. La serata avrà finalità benefica a favore della Fondazione Madonna del Corlo (ingresso 10 euro).

Durante la manifestazione, dove sono attesi oltre 250 espositori, saranno attuate le misure di sicurezza predisposte dal Ministero dell’Interno, con barriere in cemento armato agli ingressi e maggiore impiego di agenti di sicurezza. Il programma dettagliato (che segue) è consultabile sul sito www.comune.lonato.bs.it, all’interno della pubblicazione “Numero Unico” dedicata alla Fiera di Lonato e sulla pagina Facebook “Fiera di Lonato”.

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