Elezioni regionali, Giorgio Gori punta su Riccardo Venchiarutti

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Riccardo Venchiarutti, sindaco di Iseo
Riccardo Venchiarutti, sindaco di Iseo

È Riccardo Venchiarutti di Iseo – come anticipato da BsNews.it – il “sindaco a costo zero” come l’hanno definito i giornali nazionali, uno dei candidati su cui punta in provincia di Brescia Giorgio Gori, nella sua corsa a Presidente della Regione Lombardia, dopo la rinuncia di Roberto Maroni.

Venchiarutti (da pochi mesi pensionato della Rai, dopo una lunga ed onorata carriera come popolare giornalista economico-finanziario e volto tra i più noti della Borsa di Milano) sarà la punta della lista Civica “Gori presidente” una delle gambe della coalizione di centrosinistra che sosterrà il tentativo di scalata al Pirellone dell’attuale Sindaco di Bergamo.

L’amicizia fra Gori e Venchiarutti risale agli inizi degli anni 80, quando il primo collaborava alle pagine di economia di Bergamo-oggi, innovativo quotidiano bergamasco, curate da Maurizio Belpietro (sì proprio lui !) e Riccardo Venchiarutti. Poi i rapporti fra i due erano stati fugaci, qualche incontro nella sede Rai di Corso Sempione dove Venchiarutti era caposervizio della redazione di Economia e Finanza e Gori transitava per seguire i programmi prodotti dalla sua Magnolia, e poco più. Ma era rimasta l’amicizia e la stima reciproca. Che è sfociata in una richiesta di Gori a Venchiarutti affinché facesse parte della squadra in allestimento.

La  carriera giornalistica di Venchiarutti è cominciata al Giornale di Brescia ed all’Eco di Bergamo e proseguita poi alle pagine lombarde del Corriere della Sera e in redazione a Bresciaoggi e Bergamo-oggi. Poi il passaggio alla direzione di Geodes, mensile di geografia a viaggi a Milano, la presidenza della Stampa turistica italiana (per due mandati). Ed infine, nel 92, il salto in Rai nella redazione di economia e finanza.

L’impegno in politica (nessuna tessera di partito in tasca ma un’amicizia solida e duratura con tre personaggi mitici della politica bresciana come Mino Martinazzoli, Franco Salvi e Piero Padula, del quale era stato per un breve periodo capo ufficio stampa nel suo mandato di Sindaco in Loggia) è arrivato quasi per caso: alle comunali del 2009 aveva deciso di candidarsi con una civica di centrosinistra contro la maggioranza uscente Forza Italia- An- Udc allargata alla Lega. Partiti che insieme raccoglievano quasi il 70% dei voti a Iseo alle politiche. Impresa che appariva disperata e invece Venchiarutti aveva vinto. Successo poi bissato più agevolmente al secondo mandato quando aveva raccolto il 56% dei voti.

Oltre all’azzeramento dello stipendio di Sindaco (decisione assai popolare ma poco significativa dal punto di vista dei conti) i due mandati di Venchiarutti saranno ricordati per aver drasticamente portato alla riduzione del debito del Comune, passato dai 18 ai 6 milioni di euro del 2018 e soprattutto per una vera e propria esplosione del “marchio Iseo” nel mondo. Grazie all’effetto Christo infatti il piccolo lago lombardo è assurto agli onori delle cronache globali: dalla prima pagina del New York Times ai servizi su Cnn e Al Jazeera passando per tutte le principali testate del mondo. A ciò si aggiunga il successo della Iseo Summer School che coinvolge ogni anno premi Nobel per l’economia (oltre 30 quelli che fino a questo momento hanno partecipato alle attività dell’Istituto Iseo). Inoltre durante il suo mandato Venchiarutti ha promosso nEUlakes, un network di piccoli centri affacciati sui laghi d’Europa che associa una decina di località da tutta Europa e ha sin qui vinto 5 bandi europei.

Gori punta su Venchiarutti anche per la sua indipendenza (è amico infatti di molti esponenti del Pd ma non è schierato con nessuna delle fazioni del partito) e soprattutto per uscire dall’ambito stretto del centrosinistra visto che la candidatura del Sindaco di Iseo fa breccia anche in ambienti vicini al centrodestra e alla Lega. Non a caso Venchiarutti sul suo profilo FB ha riconosciuto al presidente uscente di Regione Lombardia, l’onore delle armi dopo la sua rinuncia e sono in molti a ricordare il saluto ad alta voce di Bobo Maroni a Venchiarutti sulla terrazza del Villa d’Este a Cernobbio dove era in corso il meeting Ambrosetti: “sei il mio sindaco preferito !”

L'ex giornalista Rai Riccardo Venchiarutti
L’ex giornalista Rai Riccardo Venchiarutti
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