Scarichi nel lago di Garda, i cinquestelle: la Procura deve indagare

A presentare l'esposto sono stati i consiglieri comunali Andrea Spiller, Andrea Paccagnella e Rossella Magazza, il senatore Vito Crimi, il deputato Dino Alberti e il consigliere regionale Giampietro Maccabiani

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Scarichi nel lago di Garda
Scarichi nel lago di Garda

Vanno avviate indagini sulla situazione degli scarichi nel lago di Garda. A chiederlo, con un esposto che verrà presentato nei prossimi giorni alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti, sono diversi esponenti del Movimento 5 Stelle. A firmare la denuncia, infatti, sono stati Andrea Spiller, Andrea Paccagnella e Rossella Magazza (consiglieri comunali a Desenzano, Padenghe e Lonato), il senatore Vito Crimi, il deputato Dino Alberti e il consigliere regionale Giampietro Maccabiani.

Nell’ultimo report sugli scarichi a lago ne erano stati censiti ben 48, di cui 17 “potenzialmente abusivi”. Ora gli esponenti grillini chiedono di verificare se esistono reati di tipo penale o contabile, per omesso controllo, da parte di Garda Uno, Provincia di Brescia, Arpa e Asl-Ats. In particolare – secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Bresciaoggi – gli esponenti del M5S puntano il dito contro il fatto che Garda Uno starebbe utilizzando gli scarichi di emergenza e gli sfioratori di piena in maniera continuativa, “al di fuori dell’ambito per cui sono stati autorizzati, comportando di fatto lo scarico di reflui fognari nel lago con conseguente e reiterato danno ambientale”.

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