Shopify: il dropshipping a portata di dito

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Sicuramente avrete già sentito parlare di dropshipping. Anche se magari non vi è del tutto chiaro come funzioni, immaginerete bene di cosa si tratti: una piattaforma online per avviare in tutta semplicità un e-store. Quello che, però, probabilmente non sapete è che Shopify è uno strumento perfetto anche per il dropshipping. Il dropshipping è quel sistema di e-store per cui un commerciante può vendere dei prodotti che non ha in magazzino. Si tratta di un tipo di vendita che fa da tramite tra il negozio e il fornitore del prodotto. Con tutti i vantaggi del caso – nessun costo di magazzino, spedizione demandata al fornitore, costi di avvio del negozio bassissimi o inesistenti – e, ovviamente, anche gli svantaggi.

Perché proprio Shopify? Iniziamo subito con il dunque: Shopify è il mezzo più semplice, veloce ed economico attraverso il quale aprire un proprio negozio di vendita on line. La reputazione di Shopify, uno dei leader mondiali nel campo dell’e-commerce, ormai non ha più bisogno di essere ribadita. La sua fama è dovuta a una molteplicità di fattori che ne hanno fatto un mezzo di ineguagliabile efficacia: qualità grafica delle interfacce (perfettamente compatibili con praticamente qualsiasi tipo di dispositivo mobile), estrema facilità di utilizzo, stabilità e sistema di sicurezza decisamente performante.

L’altro punto forte è appunto quello di funzionare molto bene anche come sistema di dropshipping. Perché? Vi starete chiedendo. Perché sia da solo, sia attraverso l’utilizzo di estensioni quali Oberlo, Shopify è in grado di gestire con tutta facilità i processi di vendita in dropshipping. Una volta che avete aggiunto in tutta semplicità i prodotti dei vostri fornitori nella vetrina del vostro negozio di vendita online, Shopify provvede ad automatizzare tutto il resto. Quindi la trasmissione dell’ordine al vostro dropshipper sarà semplicissima, così come pure il pagamento, la spedizione e la gestione della comunicazione con il cliente.

Accade molto spesso, ormai lo sappiamo: in Italia, rispetto ad altri paesi come gli Stati uniti, le forme innovative di mercato arrivano più tardi. Per il dropshipping è accaduto lo stesso. Solo negli ultimi tempi infatti ha cominciato ad affacciarsi nel nostro paese come sistema di vendita alternativo a quelli tradizionali. Questo, tuttavia, se per alcuni aspetti può sembrare uno svantaggio, per molti altri è sicuramente vantaggioso. Essere dei pionieri in un territorio ancora da scoprire può offrire numerose opportunità di guadagno e di competizione con quei concorrenti che ancora non conoscono questo sistema.

Certo, c’è ancora molta confusione su cosa sia veramente il dropshipping e su quali siano realmente i pro e i contro di questo modello di business

Fare dropshipping significa avviare un’attività commerciale vera e propria; ciò include investimenti (hosting, portale di commercio elettronico, remunerazione di eventuali collaboratori), oneri amministrativo/fiscali e tutto quello che richiederebbe una qualsiasi altra impresa.

Ovviamente, come si accennava prima, questo modello di business oltre a presentare degli enormi vantaggi, presenta anche qualche rischio che è bene non sottovalutare. Questo è uno dei motivi per cui è bene scegliere una piattaforma con Shopify per avviare un commercio di questo tipo. Shopify aiuta a minimizzare e rischi e a garantirsi qualche tutela. Affrontiamo un attimo questa cosa in maniera più approfondita. Qual è uno dei rischi più importanti? Ovviamente, quello di trovare dei fornitori poco affidabili se non addirittura truffaldini. È un attimo e vi ritrovate con qualcuno che poi non manda i prodotti veramente indicati, o che ha tempi di spedizione molto lunghi, o che aggiunge dei costi non previsti. Diffidate pertanto da chi: – chiede soldi per farvi entrare nel “suo” business; – cerca di “tagliarvi fuori” accompagnando l’invio della merce al cliente con volantini e inviti espliciti a comprare online direttamente dal fornitore; – opera con corrieri poco conosciuti; – si occupa da troppo poco tempo di vendita in dropshipping, non offrendo sufficienti feedback positivi a supporto. Sul web, tuttavia, è facile trovare tantissime fonti utili per individuare rapidamente un grossista che faccia al caso vostro.

Tra i vari siti che abbiamo avuto modo di sperimentare positivamente c’è Worldwide Brands. Si tratta di una directory davvero ampia di fornitori di qualità, disponibile dietro accesso a pagamento (la quota una tantum di 299 dollari comprende tuttavia una serie di ulteriori servizi integrati).

Ma non c’è solo questo, ovviamente. Per ottimizzare i vostri guadagni e non ritrovarvi poi con un’attività che non rende niente, è bene stare attenti agli adempimenti fiscali previsti nel paese in cui si apre l’attività, nel nostro caso l’Italia. Bisogna quindi considerare che è necessario: – Aprire una partita IVA con codice Ateco 47.91.10 “Commercio al dettaglio di prodotti via internet”; – Iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente sul vostro territorio; – Iscriversi alla gestione INPS commercianti stando attenti al versamento dei contributi il quale dipende dal proprio reddito annuo, anche se esiste una quota fissa di circa 4 mila euro; – Presentare la segnalazione certificata di inizio attività presso lo Sportello Unico Attività Produttive (S.U.A.P.) del Comune dove avrà sede l’impresa; – Scegliere il regime fiscale applicabile, possibilmente parlandone col commercialista che sarà in grado di consigliare quello adatto alle proprie esigenze.

Insomma, considerati rischi e benefici, dopo aver studiato bene i prodotti (o il prodotto) che si intende vendere, aver contattato i fornitori giusti (magari dopo averne prima sperimentato l’affidabilità), la scelta più intelligente da fare è affidarvi a Shopify per avviare effettivamente l’attività. Il bello di Shopify non è solo che vi trovate nelle mani di un sistema molto sicuro e affidabile, ma anche che vi permette di aprire un negozio molto professionale, con una grafica accattivante e vi fornisce gli strumenti per programmare un piano marketing di altissimo livello. Il tutto senza spendere denaro in più per affidarvi a dei professionisti. Cosa significa tutto questo? Significa molto semplicemente che potrete ottimizzare al massimo i guadagni e che potrete aprire il vostro primo negozio online con un capitale iniziale molto basso. Pensateci bene, senza uno strumento così efficace e affidabile, cosa comporterebbe aprire un negozio online? È vero che rispetto ai negozi tradizionali, un e-store richiede costi di apertura e gestione più bassi, ma come fare a farsi notare in un mare immenso di negozi come il vostro? Shopify rappresenta un mezzo con il quale potete superare questo enorme ostacolo. Quell’ostacolo che fa la differenza tra un negozio che esiste e uno che non esiste. Cosa aspettate, dunque?

 

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