Bufala della truffa, l’Ats: non facciamo verifiche porta a porta

L'Ats smentisce le voci circolate via web e whatsapp e si riserva di tutelare la propria immagine in tutte le sedi giurisdizionali competenti

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BsNews l’aveva chiarito già ieri per i suoi lettori: si tratta solo dell’ennesima fake news. Ma l’Ats di Brescia – confermando quanto scritto dal nostro sito – ha ritenuto comunque di mandare una nota in serata per sottolineare di “non aver alcun funzionario addetto alla verifica porta a porta delle polveri sottili”. Dunque è una bufala che due truffatrici armate stiano suonando ai campanelli di Brescia spacciandosi per operatrici Asl.

“Venuta a conoscenza che la falsa notizia, che si sta diffondendo attraverso chat e social, è corredata da una fotografia che riproduce un tesserino in utilizzo nell’allora ASL di Brescia – si legge ancora nel comunicato – ATS si riserva di tutelare la propria immagine in tutte le sedi giurisdizionali competenti. Si invitano i cittadini a non incentivare e non aderire alla diffusione di tale falsa notizia”.

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