Il prefetto spegne l’autovelox dalle uova d’oro, Lonato protesta

Lo spegnimento del rilevatore dalle uova d'oro potrebbe provocare un ammanco di ben 1,4 milioni di euro, ma l'amministrazione non ci sta

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Lonato è sul piede di guerra per la decisione del prefetto di spegnere gli autovelox fuori dalla galleria San Zeno, che attraversa il territorio comunale. La legge parla chiaro: è compito dei prefetti verificare che i velox fissi siano installati in posizioni davvero strategiche, al fine di prevenire gli incidenti e non soltanto di fare cassa ai danni dei cittadini (magari nemmeno residenti e votanti, visto che spesso i rilevatori sono collocati su strade di passaggio). E così è accaduto, con la cancellazione di diverse postazioni. Ma in molti hanno protestato.

A Lonato, infatti, lo spegnimento del rilevatore dalle uova d’oro potrebbe provocare un ammanco di ben 1,4 milioni di euro. Per questo, sul quotidiano Bresciaoggi, l’assessore alla Sicurezza Roberto Vanaria protesta parlando di rischio per la sicurezza (ma la legge consentirebbe comunque al Comune di fare rilevazioni con postazioni presidiate dai vigili, ndr) e annuncia possibili ricorsi. Ma la prefettura la pensa diversamente. (lu.ort)

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