A piedi sui binari di notte, 21enne: suicidio? No, vado a Milano

La spiegazione non è bastata a evitare al giovane richiedente asilo una denuncia per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio

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Un tentativo di suicidio? Macché, sto andando a Milano a piedi. E’ più o meno questo che ha risposto agli agenti della Polfer un richiedente asilo di 21 anni originario della Guinea intenzionato a raggiungere il capoluogo lombardo seguendo la direttrice dei binari. Ma la spiegazione non è bastata a evitargli una denuncia per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.

Il giovane, infatti, – secondo quanto riporta un articolo di Giancarlo Chiari su Bresciaoggi – era stato fermato dagli agenti mercoledì sera mentre percorreva la vecchia linea per Milano. Portato in commissariato, era quindi stato rilasciato con una denuncia a carico. Ma il 21enne – una volta libero – ha ripreso il suo cammino lungo la ferrovia, stavolta la Tav Treviglio Brescia, dove giovedì le forze dell’ordine – a seguito delle segnalazioni di diversi automibilisti – l’hanno intercettato nuovamente. Il richiedente asilo, stavolta, è stat accompagnato alla questura di Bergamo. Un po’ più vicino alla sua meta.

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