Lonato insiste per riavere l’autovelox milionario: strada pericolosa

Il sindaco Roberto Tardani ha annunciato ricorso e scritto al prefetto, sottolineando che lo scorso anno si sono registrati tre incidenti nei tratti adiacenti al tunnel ma anche che - prima dell'autovelox - erano stati numerosi i casi di incidenti mortali in quella galleria

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Secono il prefetto non serve più, ma per il Comune di Lonato si rischia di rendere nuovamente pericoloso quel tratto di strada. In mezzo ci sono gli automobilisti e i cittadini di Lonato, che – riguardo a un autovelox che rende al Comune quasi 1,5 milioni di euro all’anno – hanno interessi diametralmente opposti.

La certezza, al momento, è che continua la battaglia del Comune di Lonato riavere il rilevatore di velocità della galleria San Zeno, spento lo scorso 29 dicembre. Come anticipato da BsNews, infatti, il sindaco Roberto Tardani ha annunciato ricorso e scritto al prefetto, sottolineando che lo scorso anno si sono registrati tre incidenti nei tratti adiacenti al tunnel ma anche che – prima dell’autovelox – erano stati numerosi i casi di incidenti mortali in quella galleria (l’anno peggiore era stato il 2006, con sette morti).

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