Non ci sono ancora spiegazioni per la morte del bimbo di otto anni morto suicida nell’armadio della propria cameretta – impiccandosi con una sciarpa – in seguito a un rimprovero dei genitori. La certezza, inaccettabile per i genitori, è che il piccolo si è tolto la vita “volontariamente”, ma resta da capire quanto il piccolo fosse consapevole di quello che stava per fare. Difficile pensare a una depressione precoce o a qualche psicosi non diagnosticata, ancora più difficile – visto il contesto – pensare a un gioco. Una delle ipotesi è che si sia trattato di un gesto dimostrativo andato oltre le intenzioni.
Di certo la risposta non restituirà il bambino alla famiglia, che vive a Travagliato da 11 anni, ha altri quattro figli e non sembra mai aver avuto particolari problemi di inserimento sociale.
I funerali si terranno giovedì alla moschea di via della Volta a Brescia (l’orario non è ancora noto), poi la salma del piccolo partirà alla volta del Pakistan, dove troverà sepoltura. Nel frattempo Travagliato ha proclamato il lutto cittadino.