Franz Schubert, Ludwig Van Beethoven, ma soprattutto Antonio Bazzini saranno i protagonisti del concerto che, il prossimo 11 marzo, riempirà di musica le navate della chiesa di San Francesco dAssisi a Brescia. Così il Bazzini Consort ha deciso di celebrare il bicentenario della nascita del compositore bresciano, unoccasione importante che segna anche la presentazione dellassociazione alla città. Il nostro consort nasce da un gruppo di giovani musicisti – spiega Aram Khacheh, direttore artistico e musicale della neonata realtà -, che si sono interrogati su come fare della propria passione anche la propria professione. Così abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e provare a immaginare un percorso che potesse farci crescere dal punto di vista umano, musicale e professionale. Unidea che anche a giudicare dalle continue adesioni di giovani colleghi sembra essere vincente.
Se la scelta del nome è legata alla voglia di far conoscere sempre meglio soprattutto in Italia il compositore bresciano, la data dell11 di marzo per la prima esibizione ufficiale con unorchestra di una cinquantina di elementi è stata poi in qualche modo obbligata. L11 di marzo si celebra, infatti, il bicentenario della nascita di Bazzini – prosegue Khacheh, che, oltre a essere presidente del Bazzini Consort, in quelloccasione dirigerà il concerto -. Loccasione perfetta, quindi, da un lato per far riscoprire al pubblico bresciano uno dei suoi figli, tanto celebrato allepoca allestero, quanto poco oggi in Italia, e dallaltro presentare il Bazzini Consort, con un ricco organico sinfonico».
Bello e interessante il programma del concerto che si terrà, alle 20.45, nella Chiesa di San Francesco dAssisi con ingresso libero. Oltre allOuverture in Do Maggiore Nello stile italiano, D591 di Franz Schubert e alla Sinfonia n. 7 in La Maggiore, Op. 92 di Ludwig Van Beethoven verranno, infatti, eseguite due sinfonie inedite di Antonio Bazzini: la n. 1 in re minore e la n. 4 in Sol Maggiore. Una prima esecuzione possibile grazie alla Biblioteca musicale Franchi che ci ha cortesemente concesso i manoscritti, precisa Aram Khacheh. Dellorganico che si esibirà quella sera faranno parte anche alcuni professionisti affermati che con la loro presenza hanno voluto rendere tangibile il sostegno a questa nuova realtà: Grazie, infine, al Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, a cui siamo riconoscenti per aver accolto la nostra richiesta di collaborazione, diversi i giovani studenti che suoneranno con noi l11 sera, e per averci offerto sostegno logistico, precisa concludendo il giovane direttore.