Lavoro da casa per una neomamma: inizia la rivoluzione

La dipendente avrà a disposizione un computer e gli strumenti elettronici e digitali necessari per svolgere il proprio lavoro da casa

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Una grande novità che coniuga la vita familiare con quella professionale.

Il comune di Rezzato ha deciso di intraprendere la sperimentazione di una nuova modalità di lavoro: il telelavoro, ovvero il lavoro a distanza.

L’amministrazione comunale adotterà la nuova formula con una dipendente recentemente rientrata dalla maternità, offrendole così l’opportunità di vivere appieno la vita da mamma, ma non rinunciando ai suoi servizi professionali.

La donna – lo spiega il Giornale di Brescia – avrà a disposizione, in comodato d’uso, un computer e tutti i dispositivi elettronici e digitali necessari per poter svolgere il proprio lavoro da casa e rispettando gli standard professionali richiesti.

Sarà compito della dipendente redigere quotidianamente un report che tenga conto delle ore di lavoro effettive, che dovranno essere compatibili con quanto previsto nel contratto. La donna dovrà comunque essere disponibile obbligatoriamente due ore al giorno per le comunicazioni con i colleghi dell’amministrazione.

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