Si è spento nella notte, alla Poliambulanza, l’imprenditore Giuseppe Soffiantini. Residente a Manerbio, di anni 83, è spirato nell’istituto ospedaliero per problemi al cuore.
Soffiantini, imprenditore nel settore tessile, nel giugno del 1997 venne sequestrato e rimase nelle mani di Giovanni Farina e Attilio Cubeddu per ben 237 giorni, per poi essere liberato in seguito a un riscatto di 5 miliardi di lire nel febbraio dell’anno successivo.
Rimasto vedovo della propria moglie – Adele Mosconi – nello scorso maggio, Soffiantini lascia i tre figli: Paolo, Carlo e Giordano. La camera ardente è stata allestita proprio alla Poliambulanza, mentre i funerali si terranno mercoledì, alle 11, a Manerbio.