Si chiamava albergo Morandi e nel 1913 ospitò – la storia è ricordata dal Giornale di Brescia – l’artista austriaco Gustav Klimt, il più noto esponente della secessione viennese.
Klimt soggiornò proprio all’albergo Morandi di Tremosine in occasione del suo viaggio italiano. La vicenda è conosciuta non soltanto perchè una targa ne ricorda l’evento, ma anche perchè di quella vacanza estiva restano i vividi ritratti che la leggenda tramanda Klimt abbia realizzato spesso guardando attraverso un cannocchiale. A questo periodo risalgono le famose opere «Malcesine» e «La chiesa di Cassone».
Quello che allora era l’albergo Morandi è oggi in vendita, ad un prezzo di 490.000 euro. Una cifra che non comprende soltanto il valore dei 500 metri quadri dell’edificio, ma che forse ne prende in considerazione anche il protagonismo storico.