Metro, Vilardi (Fi) si prende i meriti: capolavoro del centrodestra

"Abbiamo ereditato da Corsini un’idea senza piano finanziario e senza progetti concreti", ha aggiunto Vilardi, "l’abbiamo sviluppata e infine completata lasciando all’amministrazione Del Bono un’opera funzionante ed efficiente"

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Paola Vilardi, Brescia
Paola Vilardi, Brescia

“La realizzazione della metropolitana è stata il capolavoro amministrativo del centrodestra bresciano”. A dirlo, con una nota, è il consigliere comunale di Forza Italia – e aspirate candidato del centrodestra alle prossime comunali cittadine – Paola Vilardi (Forza Italia). Parole pronunciate in occasione del quinto compleanno della metropolitana di Brescia, che certamente non mancheranno di suscitare reazioni.

“Abbiamo ereditato da Corsini un’idea senza piano finanziario e senza progetti concreti”, ha aggiunto Vilardi, “l’abbiamo sviluppata e infine completata lasciando all’amministrazione Del Bono un’opera funzionante ed efficiente. In questi ultimi cinque anni purtroppo si è fatto poco o nulla per ampliarne l’utilità e renderla più attrattiva. Ora”, ha concluso, “le priorità assolute sono rappresentate dalla realizzazione del tram treno per allargare la rete verso ovest e dallo sviluppo urbano nei pressi delle stazioni, per rendere più sicure queste zone”.

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3 Commenti

  1. Allucinante sentire dal centrodestra parole di elogio per questa opera inutile e che ha indebitato la città per decenni. Evidentemente la vilardi annusa l’affare della costruzione del tram come nuova opera (inutile) su cui speculare. Come siamo caduti in basso…. Il guaio è che a brescia non abbiamo un’alternativa che fermi l’ennesimo spreco di denaro pubblico…

    • La Vilardi dimentica che Paroli e la Giunta in cui sedeva, pur di inaugurare il Metrobus prima di amdarsene, hanno preferito procedere con una transazione sul contenzioso con la società costruttrice ATI-Ansaldo-STS relativamente all’opposizione sulle cosiddette riserve anzichè andare in giudizio e sostenere le ragioni, non poche e valide, del Comune di Brescia. L’esborso della (inutile) transazione, vado a memoria, fu attorno ai 12 milioni di euro e portò poi alla nascita di Brescia Metro srl, società mista pubblico privata di gestione dove il socio privato Ansaldo pensò “stranamente” di nominare subito il proprio rappresentante nella persona di…Ettore Fermi, ideatore e deus ex-machina di tutta l’operazione pubblica Metrobus dal 1983 fino ai giorni nostri. La Vilardi farebbe meglio a tacere e cambiare discorso perchè il centrodestra poteva evitare di risultare colluso con il centrosinistra sul Metrobus e non lo ha fatto. Questo è il problema, altro che tram e altro denaro pubblico da buttare nella spazzatura…

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