Si sono ritrovati tutti insieme all’ospedale Civile per chiedere di non staccare la spina ad un uomo di 36 anni, padre di tre bambini, che poco più di una settimana fa è stato vittima di un aneurisma cerebrale.
Erano 200 i rom che ieri pomeriggio hanno invaso l’ospedale Civile per schierarsi in difesa del ragazzo loro amico. L’interruzione del funzionamento dei sistemi che tengono in vita l’uomo e l’intervento di estubazione, previsti per ieri, si svolgeranno oggi.
La comunità ha fatto sapere al Giornale di Brescia di essersi voluta riunire, in modo del tutto pacifico, attorno al giovane soprattutto per pregare, auspicando che possa avvenire un miracolo e che il giovane possa riprendersi.