Le cinque cose da vedere a Chiari | I CONSIGLI DI BSNEWS.IT

Chiari, in perfetto stile di città medievale, offre numerosi punti di attrazione per gli amanti della storia, dell'arte e dell'architettura. Ecco quali sono i maggiori poli culturali, da vedere assolutamente nel corso di una gita in questa cittadina

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Una veduta aerea della città di Chiari, in provincia di Brescia
Una veduta aerea della città di Chiari, in provincia di Brescia

Chiari è una città lombarda della provincia di Brescia, sviluppatasi gradualmente dal medioevo in poi, grazie all’allargamento e all’infittimento dei suoi canali, che la rendevano un territorio perfetto tanto per la protezione armata quanto per i commerci e gli scambi. La sua caratteristica strutturale più importante e particolare è la suddivisione in quattro quadre, o cantoni. Fu palcoscenico di una delle più sanguinose battaglie, tutt’oggi ricordata nei libri di storia come la Battaglia di Chiari del 1701, e può vantare di aver dato i natali al Conte Mazzotti, fondatore delle celebre manifestazione di auto d’epoca Millemiglia. Ad oggi, Chiari è una città fortemente industrializzata e in continua via di espansione e sviluppo, soprattutto nel settore dei trasporti e dell’import-export.

Chiari: tra Brescia e Bergamo, cenni geografici e paesaggistici

Chiari si trova alla fine della provincia bresciana e confina con l’inizio di quella bergamasca. Sorge in prossimità dell’importante fiume Oglio e del lago d’Iseo, o lago Sebino, una delle zone più interessanti della provincia bresciana sia a livello paesaggistico che turistico. I corsi d’acqua sono una costante del territorio di Chiari. Tutti i piccoli canali e fiumiciattoli che attorniano il perimetro della città vengono chiamate seriole e non sono altro che ciò che resta dei fiumi esistenti nel Medioevo, che hanno permesso il grande sviluppo a livello commerciale e industriale di Chiari.

5 cose da vedere a Chiari durante una gita

Chiari, in perfetto stile di città medievale, offre numerosi punti di attrazione per gli amanti della storia, dell’arte e dell’architettura. Ecco quali sono i maggiori poli culturali, da vedere assolutamente nel corso di una gita in questa cittadina.

1. Il Duomo:

sorge in Piazza Zanardelli, il cuore pulsante di Chiari, la zona di aggregazione e centro storico. È dedicato ai Santi Faustino e Giovita, che sono anche i Santi Patroni di Brescia. I bresciani sono particolarmente devoti e questi due Santi, tanto da dedicar loro, ogni anno, un’intera giornata di festeggiamenti, il 15 febbraio, in cui ci si astiene dal lavoro e vengono tenuti chiusi tutti gli uffici pubblici. La facciata esterna del Duomo, di recente restaurazione, si presenta geometrica, pulita, nuova e perfettamente conservata, dipinta in un delicato giallo ocra. Un bellissimo rosone semicircolare sostiene la punta della Chiesa e il crocifisso. Di fianco al Duomo sorge statuaria l’alta Torre con l’orologio, in marmatura antica. L’interno della Chiesa è elegante ma allo stesso tempo molto sobrio, nel rispetto della dottrina cattolica e del concetto di luogo di culto. Le opere più importanti conservate nel Duomo sono le sculture di Calegari, i quadri del Lucchese e la Pietà di Pompeo Batoni.

Il Duomo di Chiari, in provincia di Brescia
Il Duomo di Chiari, in provincia di Brescia

2. Torre Civica:

la cosiddetta Torre con l’Orologio, che sorge di fianco al Duomo, è un simbolo della città di Chiari. Svetta in altezza per ben 55 metri, dominando l’intera piazza con la sua maestosità ed imperiosità. La Torre è visibile da qualsiasi zona di Chiari, grazie anche al fatto che la cittadina è caratterizzata da un’urbanistica prevalentemente fatta di abitazioni basse. La Torre risale al 1758 e la sua peculiarità è rappresentata dai quattro diversi colori in cui è dipinta, uno per facciata, che indicano le quattro quadre medievali. Su tutte è presente un orologio. I colori sono: giallo, blu, verde e rosso.

La torre civica di Chiari, in provincia di Brescia
La torre civica di Chiari, in provincia di Brescia

3. Villa Mazzotti:

era la residenza della famiglia Mazzotti-Biacinelli (secondo il racconto nel grande atrio il conte Mazzotti faceva circolare nel  le sue auto), oggi passata sotto la tutela del Comune e considerata struttura da proteggere perché di grande valore e interesse artistico-culturale. Attualmente, Villa Mazzotti necessita di alcuni interventi di manutenzione ma non per questo perde in maestosità e bellezza. Si tratta di una costruzione in stile Liberty, che affaccia su un grande parco nel quale potersi fermare a riposare, godendo del verde e della tranquillità. La Villa, e la relativa area verde nella quale è immersa, è spesso sede di feste, sagre e manifestazioni cittadine.

Una veduta di Villa Mazzotti di Chiari, in provincia di Brescia
Una veduta di Villa Mazzotti di Chiari, in provincia di Brescia

4. Chiesa di Santa Maria Maggiore:

sita in via De’ Gasperi, risale al 1200. La costruzione rudimentale fu poi oggetto di diverse ristrutturazioni ad opera di grandi artisti ed architetti. Nel 1517 alcune modifiche le apportò Lamberti e nel 1700 Marchetti restaurò e rimodernò l’intera facciata. Ad oggi la Chiesa, dalla struttura molto semplice, ospita però degli interni principeschi, ricchi di decorazioni e pilastri in bronzo e di strutture di legno intagliato artigianalmente, di grande pregio e prestigio artistico.

La chiesa di Santa Maria Maggiore di Chiari, in provincia di Brescia
La chiesa di Santa Maria Maggiore di Chiari, in provincia di Brescia

5. Viale Mazzini:

il Viale (così lo chiamano i cittadini clarensi) è la via principale della città, una  passeggiata  decorata da alberi e verde. Il Viale è il più lungo di Chiari, più di un chilometro lungo il quale si passa davanti alla Villa e all’ospedale, considerata una delle strutture sanitarie più importanti della bassa bresciana. Da sempre è la via dello “struscio” clarense, anche se oggi questa abitudine si è un po’ ridotta.

Viale Mazzini di Chiari, in provincia di Brescia
Viale Mazzini di Chiari, in provincia di Brescia
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